Amazon Echo Auto: prima recensione per il sistema che porta Alexa in macchina
Amazon ha in questi giorni reso disponibile all’acquisto in Italia il suo Echo Auto, un accessorio da montare su qualsiasi tipo di veicolo per avere Alexa con sé durante gli spostamenti. Ammettiamo che c’è un qualcosa di inquietante nel volersi portare Alexa a spasso ovunque, ma d’altra parte se abbiamo l’app installata sullo smartphone è già così, semplicemente non possiamo sfruttare comodamente le sue funzioni. E poi diciamolo, spesso il viaggio è un momento morto in cui per ovvi motivi non possiamo sbrigare alcune faccende, e avere un’assistente che fa il lavoro per noi comandato solo con la voce, non è poi una brutta idea.
Dal 17 giugno chiunque potrà acquistarlo senza difficoltà direttamente da Amazon Italia al prezzo di lancio di 59,99€, in linea quindi con i prezzi proposti dal colosso dell’e-commerce per i suoi dispositivi con assistente smart.
Amazon Echo Auto però deve essere inteso per quello che è, altrimenti si rischia di caricarci di aspettative disattese. Si tratta di uno strumento il più semplice possibile per equipaggiare la nostra auto con Alexa, l’assistente virtuale made by Amazon, stop. Non può sostituire in toto il sistema di infotainment o il navigatore o Android Auto, è piuttosto un qualcosa in più per chi è circondato dall’ecosistema smart di Amazon e vuole sfruttarlo al 100%. Ecco il video ufficiale del dispositivo che da una idea precisa delle sue funzionalità:
L’obiettivo di AMAZON Echo Auto è portare l’assistente vocale Alexa a bordo di qualsiasi tipo di vettura, anche quelle che non hanno supporto Bluetooth o alcun tipo di connettività disponibile. È sufficiente collegarlo ad una presa USB o semplicemente alla presa da 12V della vettura. Poi si può collegare all’impianto stereo attraverso un cavo AUX classico o via Bluetooth. A questo punto Echo Auto si connette ad Alexa attraverso l’omonima app per iOS e Android utilizzando il piano dati che solitamente sfruttate su smartphone per avere accesso alle classiche funzionalità dell’assistente vocale.
Amazon Echo Auto ha addirittura 8 microfoni, posizionati appositamente per funzionare a dovere anche con l’acustica di un’automobile, rendendo tra l’altro Alexa capace di ascoltare i comandi vocali anche durante la riproduzione di musica o in caso di aria condizionata o fondo stradale dissestato. Si potranno quindi impartire comandi per la selezione della musica, per avviare chiamate, ascoltare il proprio notiziario quotidiano, ascoltare un audiolibro su Audible e molto altro.
COSA CI PIACE DI Amazon Echo Auto
Esteticamente è gradevole, il LED accesso aiuta a rendere il tutto più moderno e minimale. E’ leggero e stabile, l’attacco magnetico è una idea molto pratica.
COSA NON CI PIACE DI Amazon Echo Auto
I cavi. Purtroppo per rendere smart un’auto di vecchia generazione non ci sono alternative, però avere in mezzo alla plancia due cavi volanti non è proprio il massimo.
COME FUNZIONA
Immaginate Amazon Echo Auto come un qualunque Amazon Echo ma collegato all’impianto audio della vostra auto. Per capirci, potreste anche pensare di costruirvi un Echo Auto con un Echo Spot, un cavetto AUX e un adattatore per la presa accendisigari. La differenza è che Amazon Echo Auto arriva già bello pronto per l’abitacolo, ha dei microfoni sensibili, un cavo di alimentazione adatto ed un morsetto per il fissaggio.
Una volta fissato il concetto è semplice intuirne il funzionamento: dopo la prima configurazione (davvero semplice e veloce), vi potrete mettere comodi in macchina, richiamare l’assistente con un “Alexa” ben detto e a quel punto sfruttare tutte le solite funzioni dell’assistente virtuale, né più, né meno di quello che fareste sul divano parlando al vostro Echo Plus.
Nel momento in cui collegate Echo Auto all’impianto via AUX le casse dell’auto vengono semplicemente sfruttate come altoparlante, il funzionamento è piuttosto lineare. Ma cosa succede se cercate di integrare tutto il sistema in un’auto più moderna con Bluetooth, sistema di infotainment e Android Auto?
Nulla di spiacevole, Amazon ha programmato bene Echo Auto per evitare sovrapposizioni fastidiose. Se per esempio chiedete ad Alexa di effettuare una chiamata, immediatamente la connessione Bluetooth verrà diretta al sistema dell’auto per cui partirà una normale chiamata telefonica via Bluetooth. Su alcuni sistemi (verificato con Ford e Nissan) non ci sarà alcun problema nell’utilizzare simultaneamente Android Auto/Apple CarPlay e Amazon Echo Auto, ma dipende dalla marca e dal modello della vostra autovettura, per esempio sulla nuova Ford Puma tutto fila liscio, mentre su una Peugeot 308 del 2018 bisogna scegliere necessariamente una sola sorgente Bluetooth alla volta.
A COSA SERVE
Il livello di utilità di questo prodotto dipende strettamente dal quanto sfruttate normalmente Alexa sullo smartphone e a casa. L’assistente digitale di Amazon funziona molto bene come hub di controllo per i dispositivi domotici, può essere utilizzato per ascoltare musica con Amazon Music o Spotify Premium, raccoglie promemoria, imposta sveglie, permette di ricercare informazioni di qualunque genere e vi sa intrattenere con barzellette o canzoncine.
La verità è che Amazon Echo Auto ha senso nel momento in cui vi trovate già all’interno dell’ecosistema Amazon e fate largo uso del suo assistente, tanto che potete trovarne un’utilità anche per i tragitti in auto, per sfruttare produttivamente il tempo di guida per interagire con Alexa, magari per controllare le ultime mail, farvi leggere le notifiche, fare una chiamata all’Echo di casa, consultare le previsioni meteo, Il tutto senza staccare le mani dal volante.
Se avete un’auto di nuova generazione, con Bluetooth o magari Android Auto o Apple Carplay difficilmente Echo Auto potrà rappresentare una grande valore aggiunto (a meno che non siate strettamente abituati ad utilizzare Alexa), se invece intendete montare il prodotto su un’auto con un sistema audio classico, allora Echo Auto saprà darvi un tocco smart, non fosse altro che per l’ascolto di musica in streaming.